“La cooperazione al cuore del Mediterraneo”

«RESEAU TRANSFRONTALIER DE DEMOUSTICATION ET DE LUTTE ANTI VECTORIELLE»

Acronimo: REDLAV

Projet présenté dans le cadre de l’axe 4 du programme ITALIE FRANCE MARITIME: «Intégration des ressources et des services»

Soggetto capofila: Consiglio Generale della Corsica del Sud

Numero dei partner: 5

Dei quali:

  • Il Consiglio Generale della Corsica del Sud;
  • Il Consiglio Generale dell'Alta Corsica;
  • La Provincia di Oristano;
  • L’Azienda Sanitaria Locale n°2 di LUCCA;
  • L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta.

Beneficiari del progetto: Services en charge des politiques de lutte anti-vectorielle de la zone de coopération transfrontalière et populations de cette zone.

Zone di riferimento: L'intera area di cooperazione del Programma (Corsica, Sardegna, Liguria e Toscana).

Durata del progetto: 36 mesi – dal 15 febbraio 2010 al 14 febbraio 2013.

Costo totale previsto dal progetto: Costo totale previsto dal progetto: 1.352.217,00 € di cui 1.014.161,00 € finanziati dal FESR (tasso di confinanziamento: 75%) e 338,056.00 € cofinanziato dalle nazioni (tasso di cofinanziamento: 25%).

Obiettivi principali del progetto REDLAV: Miglioramento della governance nella gestione sia dei mezzi di controllo del vettore sia delle situazioni di rischio epidemia.

Presentazione del progetto: Il progetto REDLAV punta alla creazione di una rete istituzionale delle autorità competenti nei territori eleggibili per avviare e consolidare un approccio comune finalizzato alla riduzione dell'inquinamento dell’ambiente naturale e in particolare per:

  • * la creazione di una strategia comune transfrontaliera e la definizione di azioni di lotta rispettose dell’ambiente e dei principi di sviluppo eco-sostenibili;
  • * lo studio delle condizioni di realizzazione di una rete comune di prevenzione delle malattie, attraverso la creazione di un osservatorio transfrontaliero per la sorveglianza entomologica volto a migliorare la lotta anti-vettoriale.

Le azioni attuate - in modo collaborativo - da parte di tutti i partner del progetto permettono di sviluppare la cooperazione transfrontaliera sia in materia di lotta anti vettoriale sia nella gestione di crisi dell'epidemia, tramite:

  • * la definizione di un piano transfrontaliero di lotta anti vettoriale e la definizione di una soglia comune di allerta sanitaria, la mobilitazione e la formazione di una rete di istituzioni in grado di trasmettere informazioni sul territorio;
  • * la definizione di un approccio comune contro l'insediamento e la proliferazione dell’Aedes Albopictus e di altre specie vettori di malattie;
  • * lo sviluppo di una strategia condivisa per la creazione di strumenti metodologici comuni;
  • * l'ottimizzazione e miglioramento dell'efficacia delle misure di prevenzione dei rischi nella lotta anti-vettoriale e lo sviluppo di un approccio che rispetti e preservi l’ecosistema naturale riducendo le immissione di sostanze inquinanti nell’ambiente;
  • * l' informazione e l'educazione su tutta l'area di cooperazione per la costruzione e l'attuazione di un piano di comunicazione e di strumenti di comunicazione (sito web pubblici, filmati di sensibilizzazione, opuscoli informativi ...) al fine di rendere più efficace il piano di prevenzione e di controllo vettoriale;
  • * il sostegno all'azione della rete di attori con la costruzione di un monitoraggio delle diverse applicazioni e l'istituzione di un Osservatorio Transfrontaliero.

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